Mi sono sempre definita figlia del consumismo e mi scopro essere un’inguaribile romantica.

Riscopro l’emozione di emozionare, di rendere gli altri felici per la sola immensa soddisfazione di leggere un sorriso.

Sono giorni (ok settimane) che io e lui siamo rapiti dall’organizzazione della sue festa di compleanno. 2 anni, 2 candeline e naturalmente 2 feste!

Messa così sembra ci sarà il party per le nozze di William e Kate. Niente di tutto ciò, semplicemente dividiamo i bimbi e gli amici dal maxi gruppi dei parenti che tra nonni, bisnonne, cugini, zii ecc. accoreranno in massa facendosi strada a gomitate per catturare la sua attenzione e naturalmente aggiudicarsi il titolo di “parente preferito”.

La sera ci mettiamo sul divano con pc acceso per personalizzare l’invito, decidere il menù che tra dolcetti, pasticcini e salatini probabilmente potrà sfamare un esercito…
“Non vorrai rimanere senza cibo?” – eppure lo dovrei sapere che vivo con un affamato cronica in costante carenza di viveri!
… preparare la lista della spesa e soprattutto dividere i compiti:
“Il tiramisù lo fa mia mamma, la torta variegata la chiediamo a mia zia. Ok. Io preparo le pizzette”.

La playlist con tutte le grandi hits under 6 è già stata caricata sull’I-pod: Volevo un gatto nero, Magica Emy e la Peppina fa il Caffè, Giro Tondo e la bella lavanderina si contendono il gradino più alto del podio.
La casa è stata idealmente suddivisa in diverse aree tematiche: in salotto lo spazio pupazzetti, bambole e cucina; in corridoio parco auto e mezzi a spinta (monopattino, macchinina…), in camera corner artistico tra colori, cubi e costruzioni varie.

La cosa inimmaginabile, impensabile e al limite dell’utopia è che in tutto questo siamo divertiti, emozionati e coinvolti.

Forse dovevo fare l’organizzatrice di party per bambini!

Chiaramente questa frenesia e l’alto tasso di emozione ha avuto un effetto anche su chi, inconsapevole spettatore, vede questi due matti che non parlano altro che di feste e torte.
Per cui la piccola biondina canta tutto il giorno “Tanti Auguri a te” e le sue frasi preferite sono “io 2 anni” “Spengo 2 candeline” e “adesso torta”.

Ma dopo tutto è bello respirare quest’aria di festa , di tenerezza e di amore, senza dimenticare un pizzico di consumismo. Si perché sopra l’armadio del ripostiglio è da settembre che si accumulano una serie infinita di regalini, regaloni, pensierini e cazzatine che vanno dalle canottiere alla tuta da sci al trolley da viaggio. Dopo tutto è meglio essere previdenti e nell’ottica di dover affrontare in poco più di 40 giorni compleanno, san Nicolò, Natale e la befana abbiamo iniziato una collezione di pacchi dono infinita. Uno addirittura lo ho messo via per Pasqua.
Ora rimane da definire solo la giusta divisione dei pacchetti!

Riscopro in queste piccole cose l’agitazione e l’aspettativa di quando da bambino aspettavo con ansia il giorno del mio compleanno. Non ricordo il grande sbattimento di mia mamma. Ma ora lo capisco.

Aspetto il suo sorriso e le nostre foto insieme. A quel punto saremo davvero felici per aver fatto di nuovo una cosa bella solo per lei. Per il piacere di vederla felice! Che sia la meravigliosa sensazione dell’essere mamma?